 
Dio io cerco Dio l’amico mio che mi vuol bene 
  Come nel cuore una canzone che ci sorride 
  Come una pecora all’ovile 
  Forza, dammi la mano, andremo lontano io e te 
  Oh luce divina aiutami tu, 
  perché davvero non ne posso più 
Giovedì son animista venerdì son zoroastriano. 
  Quando è sabato caldeo e domenica sciamano 
  Io mi sveglio che è mattino col pessario e il pendolino 
  E dopo pranzo giù, in ginocchio al wodoo ci butto un occhio
 
  Verso sera leggo il tantra e mi bevo aloe vera 
  Prendo il tram con le mosse delle danze pellerosse 
  Quando è notte su per giù prendo e sgozzo un Caribù. 
  Suono il femore e il batacchio scopro l’ano e ci sputacchio 
  Con zia Carla bevo assenzio e poi la brucio con l’incenso. 
  Poi frequento Padre Ermete che mi attira col magnete, 
  e poi adoro il monolite che mi cura la gastrite 
  Ieri ho fatto Gango sera con la setta della pera 
  mi è venuto Sciatabuco poco rosso e molto mosso 
  Quando è l’alba canto al sole che mi cura il raffreddore...etcì
Rit.
A gennaio io mi piego sotto il sacro arcolaio. 
  A febbario non lo nego con tastiera mi collego 
  Quando è marzo a primavera colgo il fiore della sera 
  Ad aprile il più crudele danzo e suono l'ukulele 
  Kundalini con un paggio mi consuma tutto maggio 
  Con l' ascesi il sacro pugno mi riempe fino a giugno 
  Poi sto fermo e lo piglio fino all'alba del tre luglio. 
  Lodo Bacco con il mosto che conservo già da agosto 
  Ma Priapo cisalpino mi possiede settembrino 
  Ad ottobre ho la via della negra santeria 
  A novembre al cimitero con lo Zombi accendo il cero 
  A dicembre per giardini i mistreri eleusini 
  Tutto l' anno cerco dio e distruggo il super io.
Rit.
Dio, dammi una donna Dio ma dimmi perché devo farlo sempre io? 
  Fammi trovare la donna  ideale: non voglio più star così male! 
  Ti prego, fa che io ami anche chi non mi ama, che sia chiunque, basta che sia viva. 
  Io ti ringrazio per questo gruppo di preghiera che mi solleva ogni sera… 
Amico mio, tu sei la vita mia…e mi hai salvato ogni diottria 
  Così non sarò più cieco e se son salvo io, se ci vedo lo devo a te!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
