Macchine per fughe domestiche

Sono ormai tre giorni che non ti vedo più…qui
quel suono… la tua voce non rischiara più le sere
e non facciamo l’amore, ci inventiamo ancora che
cresceranno meglio se dormiamo ormai divisi

Suona la mezz’ora la campana giù in città
Le coppie che passeggiano mano nella mano
mentre ti guardo ancora farti bella per chissà chi
cerco di rubare un po’ di quel calore

senza nessuna voglia di dormire
rubo i tuoi segreti ed i tuoi amanti come un vile!

Ma poi ci ripenso apro il computer
lui mi vuol bene mi sa ascoltare,
mi fa capire che se io soffro
devo gioire perché so amare!
Se lei è fuggita io resto vivo
con un travestimento spazio-temporale
finchè c’è SECOND LIFE
finchè c’è SECOND LIFE

Sono giorni lunghi..e mi nascondo qui;
non si vede il sole in questa enorme stanza,
anime trafitte da miseri pensieri
e inutili parole trattano la resa
ed è davvero dura da sopportare
travestimenti ambigui per poterti ancora amare

Ma poi ci ripenso apro il computer
lui mi vuol bene mi sa ascoltare,
mi fa capire che se io soffro
devo gioire perché so amare!
Se lei è fuggita io resto vivo
con un travestimento spazio-temporale
finchè c’è SECOND LIFE
finchè c’è SECOND LIFE